Metadati
Mittente: G. Valentinelli
Luogo: Venezia
Data: 10-10-1856
Precedente: 26-06-1856
Successiva: 29-10-1856
Consistenza: 1 carta
c. 130r
i. r. biblioteca Marciana
Venezia lì 10 ottobre, 1856
Pregiatissimo Signore
Appena ricevuto il di Lei figlio ho commesso a perito amanuense l’esame dei tre codici che più abbondano di lettere del Petrarca. La sola copia che le compiego è della lettera da Lei indicata, tratta dal codice Morelliano. L’ho consultata io stesso e l’ho trovata conforme al testo. Siccome l’esame dei Codici valse all’Amanuense più tempo che la copia stessa, così ho creduto convincente di dargli in corresponsione austriache lire nove, equivalenti a quasi una buona e mezza, o tre fiorini d’argento.
Quanto alle due lettere Tibi prosam familiarem Non sum nescius del Codice LXXX della Cl. XI del MSS. Latini ella può consultare l’opera del Morelli Codices Manuscripti Bibliotece Naniane, (Venetiis, 1776, 4) alla quale apparteneva il Codice. Nel dubbio ch’Ella abbia il libro, le trascrivo il brano che a quella si riferisce “Franscisci Petrarce Epystole quater “Tres Priores inter Epystolas Petrarce senili edite sunt (Lib. II n.8 et Lib. XIII n. 4 et 5); postrema ante eiusdem librum de sua et aliorum ignorantia”. Del resto ella mi troverà pronto a servirla in ciò che può esserle d’utile. Le auguro compimento del lavoro e pubblicazione, la quale tornerà accettissima alla Repubblica delle lettere. Presenti i miei complimenti al fratello. Mi creda quale me le protesto.
Devotis.mo Servitore
Giuseppe Valentinelli
Ps. L’amanuense mi avverte che la lettera 12.a Litteras tuas secundissimis da Lei desiderata potrebbe esser quella quella del Cod. 70 Cl. XII “Litteras tuas summa et sanata cum voluptate perlegi” a Stefano Colonna.
No: questa è la II del Libro XX Fam. Tibi prosam familiarem: forse è parte del Proemio alle Senili ove si trovano queste parole.
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