FAR – ARCHIVIO FRACASSETTI

Dal greco e dal latino

Sono riuniti in Dal greco e dal latino i volgarizzamenti di Fracassetti dalle lingue classiche, manoscritti e a stampa.
Fra le versioni dal greco si distinguono brani dai Precetti matrimoniali di Plutarco (1824): alcuni autografi in prosa (7 cc., contenuti nel faldone Prose di G. F. da 1 a 20) e altri in versi, nell’opuscolo Le nozze di Polliano ed Euridice, tratti dalle Opere morali di Plutarco (12 pp., in Poesie di G. F.). Si conserva inoltre una Crestomazia tradotta da G. F. manoscritta del 1839 (4 quaderni rilegati in corda di circa 210 x 148 mm, paginazione autografa 1-179, in Prose da 64 a 67 e l’Indice delle Prose), che accoglie brani di numerosi autori d’epoca classica ed ellenistica (fra cui Esopo, Esiodo, Anacreonte, Apollodoro e Dionigi d’Alicarnasso).
Risalgono al 1849 invece le versioni manoscritte dalla lingua latina, quali il trattato Sulla costanza del saggio ossia che all’uomo savio non arrivano le ingiurie di Seneca (25 cc., bifoli in ottavo, Prose di G. F. da 21 a 49) e alcune celebri Satire (circa 210 x 148 mm ciascuna, Poesie di G. F.): ad esempio, Sat. I di Orazio (1 bifolio), Sat. II, IV, e VI di Persio (9 cc., bifoli) e XV di Giovenale (6 cc., bifoli).